Snam, società di infrastrutture energetiche con sede centrale a San Donato Milanese attiva nel trasporto, nello stoccaggio e rigassificazione del metano, sta lavorando ad un piano di aggiornamento e potenziamento delle reti di gasdotti italiane. Un piano da 5 miliardi di euro che è partito nel 2017
Il focus del nuovo piano di Snam resta quindi l’Italia. Qui la spa dei gasdotti punta a completare gli investimenti per il reverse flow (la bidirezionalità dei flussi del gas), a portare a termine il metanodotto di 55 chilometri che servirà a collegare il Tap – il gasdotto Trans-Adriatico che trasporterà il gas del Mar Caspio attraverso Grecia, Albania, per raggiungere, passando sotto l’Adriatico, l’Italia meridionale – dal suo punto di sbocco, sulle coste pugliesi, alla rete esistente, e a sviluppare ulteriormente il sito di Fiume Treste, potenziando uno stoccaggio che c’è attraverso l’uso di una nuova sezione di vecchio giacimento già sfruttato, impiegando solo a questo tratto 270 milioni dei 5 miliardi stanziati.
Timelapse Lab seguirà per una durata di 6 mesi i lavori alla centrale di stoccaggio “Treste” di Montalfano (Chieti)di proprietà della Stogit (dello stesso gruppo Snam) per conto di TechipFMC, tramite un dispositivo TL8.