TIMELAPSE LAB seguirà per Eni Rewind (ex Syndial) a Gela (CL) i lavori di smantellamento e riconversione delle aeree in disuso del sito multisocietario di Gela con due dispositivi di monitoraggio remoto TL8 . I lavori prevedono un attività di decarbonizzazione, mitigazione ambientale, riqualificazione e valorizzazione dato che il sito non si avvale più di impianti di impianti di produzione e lavorazione di oli minerali.
I lavori partiranno dopo l’accordo dell’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi e il ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Sergio Costa; Il programma prevede: lo smantellamento in dieci anni di tutte le aree in disuso del sito industriale e la loro restituzione a nuove funzioni, con una prima fase, nei prossimi tre anni, di demolizione degli impianti non più funzionali alle attività per la produzione di biocarburanti, in un’area totale di oltre venti ettari; si conferma la rimozione di rottami e manufatti presenti sul fondale lungo il pontile per una fascia di 500 metri per lato (fonte accentonews)
Il sito SIN di Gela si estende per oltre 795 ettari (di cui circa 19 ettari a Gela di proprietà Eni Rewind e circa 55 ettari di proprietà ISAF), è qui infatti che la società ambientale di Eni ha gettato le fondamenta della sua progettualità circolare, realizzando nel 2013 un impianto fotovoltaico da 5mwp per la produzione di energia rinnovabile sulla messa in sicurezza permanente della discarica fosfogessi dell’ISAF. Fino al 31 dicembre 2019 Eni Rewind ha speso circa 170 milioni/€, di cui circa 70 milioni/€ per interventi su aree di proprietà ISAF, e prevede un ulteriore impegno economico in bonifica e demolizioni pari a circa 90 milioni/€, oltre a circa 3 milioni/€ l’anno per la gestione degli impianti necessari al trattamento delle acque. Eni è presente a Gela fin dall’inizio degli anni ’50. Questa presenza duratura ha permesso all’azienda di radicarsi sul territorio gelese con attività che vanno dalla produzione di idrocarburi ad attività di raffina-zione e di risanamento ambientale.
Eni Rewind S.p.A (ex Syndial S.p.A) è una società del gruppo Eni che opera nel campo del risanamento ambientale di siti petrolchimici e minerari dismessi, contaminati da precedenti attività produttive. Gestisce la filiera dei rifiuti provenienti dalle attività industriali e di risanamento di Eni e provvede alle attività produttive legate al ciclo del cloro e al trattamento delle acque reflue; è presente in oltre 80 siti e opera in più di 200 cantieri in Italia. Nominato il 16 Aprile 2019 Amministratore Delegato di Syndial, Paolo Grossi è oggi Amministratore Delegato di Eni Rewind.