Nuova vita per l’impianto di San Donnino, nel Comune di Firenze: sono partiti i lavori propedeutici per la riqualificazione dell’impianto e dell’area circostante che lo ospita. A notificare l’avvio dei lavori è Alia, il gestore unico dei servizi igiene urbana nell’area, che punta a migliorare l’autosufficienza nella gestione dei rifiuti tecnologici.
Il progetto, il cosiddetto “revamping” è stato ammesso al finanziamento del Pnrr sull’economia circolare, e questo permetterà di recuperare materie prime preziose per realizzare un impianto per la chiusura del ciclo dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, uno dei primi in Italia. Ciò permetterà di risparmiare dal punto di vista ambientale, ridurre le estrazioni e lo smaltimento. Si tratta di un investimento importante, circa 40 milioni di euro, compreso nello sviluppo del piano industriale di Alia, di cui 20 milioni per l’impianto di recupero Raee, per garantire uno sviluppo dell’impianto con tecnologie di ultima generazione: un altro passo concreto verso l’autosufficienza impiantistica del nostro territorio.
In primavera sono iniziate le attività di messa in sicurezza del cantiere e i lavori di adeguamento, ed è partita anche la realizzazione della tettoia per lo stoccaggio delle frazioni derivanti dalla raccolta differenziata dei rifiuti urbani; è ancora in corso il procedimento autorizzativo per la realizzazione dei due nuovi edifici che serviranno per il recupero dei RAEE, per concludere entro i primi mesi del 2024 il progetto esecutivo e per avviare l’impianto a partire da giugno 2026, come da programma del PNRR.
TimelapseLab è orgogliosa di annunciare questa collaborazione con Aliaservizi per la realizzazione di questo impianto, inserito in una operazione più ampia di riqualificazione strutturale dell’area, che comprende la demolizione delle due ciminiere dell’ex inceneritore e di alcuni locali limitrofi. I lavori sono stati monitorati mediante 3 dispositivi TLA8.
Dopo anni di abbandono arriva il recupero edilizio di un sito che troverà nuova vita: il corpo centrale verrà risanato e integrato a due nuovi edifici, per una superficie complessiva di circa 8000 mq, con una ulteriore linea specializzata nel trattamento dei pannelli fotovoltaici a fine vita. Sarà realizzata una nuova copertura per l’area di trasferenza del rifiuto urbano indifferenziato, così come un nuovo impianto di depurazione per il trattamento dei percolati di discarica e acque prodotte nei siti Alia. Ci sarà un’ulteriore area di circa 12000 mq destinata ai servizi di igiene urbana.