A gennaio 2024, le strade di Brera hanno assistito all’inizio di un capitolo entusiasmante nella loro storia architettonica. L’edificio di Largo Treves 1, noto colloquialmente come “il Bidoncino” e un tempo sede degli uffici comunali, ha iniziato il suo viaggio verso la riconversione. Questo progetto, intrapreso dalla Despe, leader nel settore delle demolizioni specializzate, segna un momento significativo per il quartiere di Brera, ricco di storia e cultura.
Il 19 gennaio ha segnato l’inizio della demolizione del “Bidoncino”, un edificio che, nonostante fosse opera dell’acclamato architetto Arrigo Arrighetti nel 1955, non ha mai conquistato il cuore dei milanesi. Questo progetto non solo simboleggia il cambiamento ma si distingue anche per l’approccio innovativo adottato nella demolizione.
La durata prevista per la demolizione del “Bidoncino” è di quattro mesi, un lasso di tempo durante il quale sono stati monitorati i lavori grazie al dispositivo TL8 fornito da TimelapseLab.
Al posto dell’ex palazzo degli uffici comunali, sorgerà un nuovo edificio residenziale di 9 piani, frutto dell’acquisto di Stella RE alla fine del 2021. Il progetto, curato dall’architetto Matteo Giuseppe Paloschi per M2P Architetti Associati, promette di diventare un nuovo simbolo per il quartiere di Brera, nonostante i dettagli rimangano ancora avvolti nel mistero, in attesa dell’approvazione della commissione paesaggio.
Questo progetto di rinnovamento urbano non è solo una dimostrazione di innovazione nel campo delle demolizioni ma rappresenta anche un momento di riflessione sul futuro del tessuto urbano di Milano. La trasformazione del “Bidoncino” in un moderno complesso residenziale rispecchia lo spirito di Brera, un quartiere che continua a evolversi mantenendo le sue radici storiche e culturali.
Mentre attendiamo con curiosità i progressi di questo cantiere e l’emergere del nuovo edificio, il progetto di Largo Treves 1 rimane un esempio eccellente di come la tecnologia e la visione possano andare di pari passo nella creazione di spazi urbani che rispondono alle esigenze contemporanee senza dimenticare il patrimonio storico e culturale di una città.