TimeLapseLab

gionrale ingegnere

Il giornale dell’Ingegnere – Monitoraggio da remoto di cantieri di lunga durata

Dispositivi di monitoraggio utili per controllare l’avanzamento lavori di più cantieri da un’unica postazione web

Per il monitoraggio da remoto dei cantieri è ora a disposizione un nuovo strumento. Si sa che, soprattutto in questo periodo di emergenza epidemiologica, spostarsi diventa sempre più un problema. Grazie a una specifica tecnologia è possibile monitorare da remoto lo stato di avanzamento dei lavori senza recarsi in loco e senza ricorrere alla videosorveglianza. Possiamo parlare non solo dei cantieri edili per le nuove costruzioni, ma anche di quelli delle ristrutturazioni, dei cantieri navali e degli impianti industriali. In tutti questi luoghi avere un dispositivo sicuro e autonomo con il quale si è in grado di monitorare a distanza come proseguono i lavori può essere una soluzione a molti problemi, non solo relativi alle difficoltà degli spostamenti, ma anche a quelli di sicurezza che potrebbero verificarsi una volta che si debba entrare fisicamente nel cantiere per controllarne lo stato. Ecco quindi la soluzione: dispositivi di monitoraggio remoto che permettono di effettuare scatti a intervalli regolari prestabiliti e modificabili a distanza, utili appunto per il controllo continuo, ma anche per non avere i problemi di privacy legati alle videosorveglianze, dato che non vengono registrati video, ma solamente immagini. Da queste, scattate a intervalli di tempo regolari di diversi minuti, che ogni interessato può modificare liberamente a seconda delle proprie esigenze, si riesce a riconoscere ugualmente lo stato di avanzamento dei lavori del cantiere anche senza dover installare una videocamera o un sistema di videosorveglianza. In questo modo chi ne ha il diritto o la necessità potrà monitorare a distanza quel sito specifico, quindi non solo il Responsabile del cantiere (e altri professionisti) o il Committente che vuole essere a conoscenza di come stanno proseguendo i lavori, ma anche per esempio la Stazione appaltante che ha indetto una gara per una costruzione e vuole monitorarne la corretta esecuzione e la tempistica.

PRIVACY OFFUSCAMENTO

Per quanto riguarda gli aspetti legati alla privacy (GDPR e Art. 4 Statuto dei lavoratori), se si parla di videosorveglianza ci sono obblighi normativi stringenti da espletare e non sempre l’installazione di videocamere è consentita. Con un sistema di monitoraggio remoto che scatta fotografie a intervalli regolari (es. 10 min), e con un softwarein grado di riconoscere e offuscare automaticamente volti, persone, mezzi, targhe e intere aree, si evita ogni problema di questo tipo, perché tutti i dati sensibili presenti nelle immagini verranno nascosti. In diverse gare di appalto (anche di Ministeri) è richiesta la visione di immagini per il monitoraggio da remoto, ma prive di dati sensibili. È necessario quindi un sistema che riconosca le immagini in cui non sia presente alcuno di essi. Potendo eliminare scatti in cui ci sono persone, veicoli o aree estranee al cantiere, il Project Manager (o chi per esso) potrà visionare lo stato di avanzamento dei lavori del sito senza violare gli obblighi dettati dalla privacy. In questo modo ogni referente può controllare i vari avanzamenti dei cantieri da un unico link web, senza la necessità di doversi muovere dall’ufficio.

DISPOSITIVI PRIVI DI MANUTENZIONE

I dispositivi devono essere sviluppati tenendo ben presente questo scopo, ossia un monitoraggio da remoto senza la necessità di dover effettuare alcuna manutenzione dopo l’ installazione. In effetti in quelli migliori non c’è bisogno di pulire la lente dell’ottica essendo questa autopulente, né di spostare l’ inquadratura dopo averla calibrata una sola volta al momento dell’ installazione, né di ricorrere ad altre strumentazioni di supporto, né di porre questi dispositivi al riparo in caso di condizioni meteorologiche avverse, dato che sono stati progettati proprio per resistere anche in situazioni estreme. Non ci sono schede Secure Digital (SD) da scaricare, ma essi sono in grado di spedire in remoto le immagini tramite router interni con SIM dati, sempre connesse a internet. Le fotografie sono costantemente a disposizione per l’utente finale e il funzionamento è garantito.

AREA WEB PRIVATA ACCESSIBILE ANCHE DA SMARTPHONE

Normalmente si può accedere alle immagini tramite un’area web privata, protetta da username e password, in modo da poter visionare non solo l’ultima foto scattata, ma di avere anche tutto lo storico a disposizione, in qualsiasi momento in cui possa servire. Il softwarea cui sono collegati i dispositivi viene aggiornato costantemente e tutte le immagini sono conservate su di esso così da poterne garantire il backup su una singola piattaforma, in grado di consentire di filtrare il tutto per mese, orari, etc. Nel caso mancasse per un certo periodo l’alimentazione le immagini raccolte in precedenza non vengono perse. In quel caso il dispositivo è in grado di riavviarsi in autonomia senza che qualcuno debba recarsi in loco e inoltre esso avverte tramite email il Responsabile del cantiere che l’energia elettrica si è interrotta. Per brevi periodi può essere utilizzato anche un sistema a batteria o, nei mesi estivi, i pannelli fotovoltaici, ma è pur vero che, per cantieri di lunga durata, l’alimentazione continua è sempre decisamente preferibile per evitare spiacevoli inconvenienti, per esempio l’ interruzione nella registrazione delle immagini per mancato funzionamento.Normalmente vi è la possibilità, come spiegato, di visionare l’ultima immagine scattata, lo storico delle immagini o anche un video in timelapse, ossia un video di pochi minuti, composto dagli scatti effettuati dal dispositivo, che faccia comprendere come si è sviluppato il cantiere nel tempo. L’addetto che può accedere all’area riservata avrà quindi la possibilità di monitorare i lavori in un modo ancora più veloce: visionando il video timelapse creato automaticamente dalla piattaforma. Dovrà solamente impostare l’ intervallo di tempo che vorrà esaminare e potrà scegliere gli scatti da inserire nel video; quest’ultimo sarà pronto per dare una visione completa dell’avanzamento del cantiere nel periodo di tempo selezionato. Pertanto la persona incaricata del monitoraggio del cantiere potrà avere un modo ancora più immediato per svolgere il suo compito senza rischi né trasferte. Tale funzionalità è richiesta in diverse gare d’appalto soprattutto all’estero (es. in Medio Oriente), in relazione a cantieri Edizione Regionaledicembre 2020di notevoli dimensioni per i quali, tramite video automatici mensili, per ciascun dispositivo il cliente finale può in pochi minuti rendersi conto dei lavori svolti in aree diverse senza recarsi in loco.Tali immagini possono essere utilizzate come strumento di marketing, sia per condivisione sui rispettivi siti internet o sui social network, sia per essere inserite all’interno di video promozionali. In tal caso, questo sistema rende spesso inutili le prestazioni di appositi professionisti in cantiere per effettuare servizi fotografici periodici che documentino l’avanzamento dei lavori. La qualità delle immagini dovrebbe essere sempre altissima, in modo da ottenere poi anche filmati con risoluzione 4K.

DISPOSITIVI SU MISURA E AFFIDABILI

L’affidabilità risulta essere fondamentale, visto che i cantieri spesso durano più di un anno e l’ambiente non è certo privo di criticità.I dispositivi dovrebbero essere quindi progettati appositamente per tali attività e non è consigliabile utilizzare semplici macchine fotografiche o apparecchi simili visto che, in caso di eventuali guasti alla camera, la registrazione dei lavori rimarrebbe definitivamente lacunosa.Esistono dispositivi di monitoraggio fabbricati per ciascun tipo di cantiere e alcune aziende li producono secondo le esigenze del cliente finale, per esempio anche adatti ad ambienti ATEX.Essi dovrebbero essere installati (ed eventualmente riposizionati) dal personale di cantiere in autonomia, in modo da ridurre costi e tempi. In questo modo non si devono attendere tecnici specializzati, ma si può essere operativi con un dispositivo plug & play gestibile anche da chi non sia esperto.Abitualmente vengono posti su pali, con altezze diverse (di solito 8 m, ma dipende dall’area da riprendere e dalle distanze), o su edifici, con sistemi di fissaggio a muro, ma devono essere versatili per potere essere posizionati nelle condizioni più difficili.È sempre fondamentale valutare prima delle installazioni le posizioni e le ottiche (come ampiezza d’angolo) da utilizzare, tramite planimetrie, rendering e cronoprogramma lavori; tale attività può essere svolta benissimo in remoto.Per imprese di costruzioni, fondi di investimento immobiliari, aziende di logistica o anche professionisti che lavorano in contemporanea su molti progetti, tali dispositivi di monitoraggio da remoto sono uno strumento indispensabile per avere sempre sotto controllo l’avanzamento dei lavori in tempo reale, senza attendere report fotografici mensili.

gionrale ingegnere

Potrebbero interessarti

Affidati a noi

Monitora il tuo
cantiere ovunque
tu sia con
Timelapselab

Mail:  info@timelapselab.it
Tel: +39 0376 1811478
        +39 3478247830